Cittadella dell’Edilizia a Como
Il programma del bando di concorso richiede un aggregato di attività connesse ma differenziate con esigenze spaziali notevolmente diverse per forma e dimensioni. Il lotto è collocato in un contesto suburbano in trasformazione, recentemente ridefinito da importanti interventi viabilistici e caratterizzato da una differenza di quota di circa 4 metri tra un lato e l’altro dell’area.
Il progetto affronta il tema della “Cittadella dell’edilizia” proponendo un nucleo raccolto attorno a un proprio centro, che costituisce al contorno nuovi definiti fronti urbani valorizzando le potenzialità paesaggistiche offerte dall’orografia collinare e sfruttando disposizioni e orientamenti dei corpi edilizi per la strategia ambientale.
Gli elementi generatori dello spazio sono due: una corte giardino terrazzata e la rampa diagonale est-ovest interna di collegamento tra le diverse quote, che apre un’importante scorcio prospettico sulla corte interna. Le attività sono organizzate su 2 volumi che si fronteggiano, conformati a L rovesciata: nel primo corpo su due piani trovano spazio l’area didattica al piano terra e gli uffici degli enti promotori al primo piano; nel secondo corpo più esteso si collocano la palestra e il grande laboratorio di cantiere con il mezzanino per le attività didattiche di supporto.
Sulla corte giardino a terrazze si aprono sia le aule dell’area didattica in alto che il laboratorio di cantiere impostato ad una quota più bassa. Caratterizzato da grandi luci e grandi altezze – l’altezza all’intradosso delle travi reticolari è di 9 metri – e della copertura a shed che garantisce una buona illuminazione zenitale, consente di svolgere le attività pratiche in uno spazio libero e ampio.
Per i due edifici sono state adottate strategie differenti e complementari sotto il profilo energetico: per il corpo scuola-uffici si prevede un edificio ben isolato da un involucro efficiente, con una copertura a “tetto verde” che svolge il ruolo di moderatore climatico offrendo ottimo isolamento invernale, minimo guadagno termico estivo, riduzione dell’impatto visivo della copertura piana. Il tetto si raccorderà al suolo tramite una falda/rampa che contribuirà a costruire la prospettiva sulla corte e convoglierà naturalmente le acque meteoriche alla vasca di raccolta sottostante, fondamentale per mantenere il giardino nella corte e per irrigare il tetto stesso dando autonomia idrica al complesso.
Il corpo del laboratorio di cantiere richiede meno controllo del microclima interno e necessita pertanto di un involucro più semplice. Alla sua estesa copertura dotata di shed orientati a sud, che permettono di installare circa 600 mq di pannelli fotovoltaici, è conferito il compito di produrre l’energia necessaria soprattutto all’altro edificio, così che il laboratorio di cantiere produca l’energia necessaria alla scuola e agli uffici.
Info Progetto
CONCORSO: Progetto per la realizzazione di una struttura complessa di circa 4000 mq di superficie dedicata a Centro di Formazione Edile e sede di Enti edili territoriali, che comprende le aule per la didattica, gli uffici, una palestra, un laboratorio di cantiere al chiuso e uno all’aperto.
DATE: Progetto 2010